E’ proprio sulle nuove modalità di formazione e apprendimento che si sviluppa INF@NZIA DIGI.tales 3.6 con tre principali obiettivi:
1) Analizzare e monitorare con precisione da un punto di vista pedagogico il comportamento dei bambini grazie all’utilizzo di sensori inseriti in speciali giochi didattici. Giochi pensati anche per consentire al contempo di mitigare l’utilizzo sempre più compulsivo della tecnologia da parte dei più piccoli nascondendola completamente dietro a interfacce tattili e naturali
2) Portare questi nuovi modelli di esperienza e apprendimento fuori dall’aula, in contesti urbani come i musei, i parchi tematici e altri contesti socio-culturali così da stabilire un continuum scuola-famiglia-città.
3) Promuovere attraverso una piattaforma partecipativa che sarà presto disponibile online all’indirizzo http://www.infanziadigitales.it/ una più intensa partecipazione e relazione fra gli insegnanti, i genitori e le amministrazioni pubbliche per raggiungere a tutti i livelli un più consapevole senso di corresponsabilità educativa. Dalla piattaforma sarà infatti possibile raccogliere feedback e osservazioni di tutti i soggetti privati e pubblici (genitori, scuole, amministrazioni, pedagogisti...) che vorranno essere coinvolti e la contestuale messa a disposizione di tutti dei risultati delle analisi in corso.
E’ attorno a questi importanti traguardi che si è mosso il Consorzio di operatori che, con la regia di Engineering, vede partner di rilievo mettere a disposizione le proprie risorse e competenze: su fronte industriale Fastweb SpA e il consorzio di imprese iCampus, sul fronte della ricerca l’Università di Roma La Sapienza, l’Università di Napoli Federico II, l’Università di Trento e l’Università di Salerno. Il progetto si avvale inoltre della partecipazione di tre amministrazioni rappresentative di differenti aree geografiche del Paese: il Comune di Roma, l’Ufficio Scolastico Regionale Campano e la Provincia di Trento.
Massimo Mazzarini, Responsabile della Direzione Fonderie Multimediali di Engineering, ha dichiarato: “La missione quotidiana del nostro Gruppo è accompagnare aziende, pubbliche amministrazioni e cittadini attraverso la digitalizzazione presente e prossima, ma certamente lavorare a un progetto come questo che punta a creare i migliori contesti di utilizzo delle tecnologie per l’apprendimento dei bambini è uno di quei privilegi che fa sentire noi e tutti i partner del Consorzio attori responsabili per il futuro delle nuove generazioni e, quindi, del Paese”.