Comunità Energetiche Rinnovabili: PNRR, Partecipazione, Partenariato, Piattaforme Digitali
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza prevede 2,2 miliardi di euro a fondo perduto per la promozione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) nei Comuni con meno di 5.000 abitanti, per rilanciarne lo sviluppo in coerenza con gli obiettivi di sostenibilità ambientale. Si punta ad arrivare a giugno 2026 con 15.000 Comunità Energetiche, almeno 2.000 MW di capacità rinnovabile installata e una produzione di 2.500 GWh.
Le Comunità Energetiche Rinnovabili sono uno strumento efficace per promuovere l'adozione di fonti energetiche sostenibili: possono installare impianti di produzione di energia rinnovabile e condividerne l’energia tra i partecipanti, offrire servizi di gestione, di efficienza energetica, di mobilità sostenibile e di educazione ambientale.
Nella Pubblica Amministrazione locale le ESCo (Energy Service Company) garantiscono alle Comunità Energetiche di tipo pubblico-privato, un supporto tecnico e finanziario full outsourcing, sia nella fase di costruzione dell’impianto di produzione energetica da fonti rinnovabili, sia nella gestione operativa.
Le Piattaforme Digitali supportano infine, con soluzioni verticali E2E, i processi di business e le attività operative per la governance di tutto l’ecosistema digitale e la gestione dell’intero ciclo di vita delle CER.