27.04.2022 • Comunicato Stampa
L'Assemblea degli Azionisti approva il bilancio d'esercizio 2021
L’Assemblea degli Azionisti di Engineering Ingegneria Informatica Spa, il più grande Gruppo tecnologico italiano, tenutasi in data odierna, ha approvato il bilancio di esercizio relativo all’anno 2021, che conferma il ruolo dell’azienda come primo player italiano nella Digital Transformation.
Nel 2021 il Gruppo ha registrato un rafforzamento della crescita su praticamente tutti i segmenti di mercato in cui opera – rivolgendosi a clienti di medie e grandi dimensioni sia privati che pubblici – e un miglioramento della redditività. I risultati chiudono un importante decennio di consolidamento caratterizzato da un trend positivo costante e pongono le basi per la nuova fase di sviluppo, sia sul mercato domestico che internazionale.
Di seguito i principali indicatori di bilancio:
Tra gli aspetti interessanti riflessi dalla positiva performance figurano:
L’Assemblea ha inoltre ratificato la nomina, deliberata dal CdA dello scorso 28 marzo, di Gaetano Miccichè come Presidente del Gruppo.
Maximo Ibarra, CEO di Engineering, commenta: “I dati di Gruppo approvati oggi confermano una solida performance in tutti i settori e in tutte le divisioni e consolidano il ruolo di Engineering come Digital Transformation Company strategica nella transizione digitale in atto in Italia. La nostra azienda si conferma una realtà straordinaria che cresce in misura maggiore del mercato ICT in Italia. Intendiamo continuare su questa strada puntando a nuovi investimenti e all’assunzione di tanti nuovi talenti. A tal proposito, confermiamo l’impegno a un piano di recruitment di 1000 nuovi collaboratori per favorire il salto di scala, anche internazionale, e migliorare costantemente il nostro offering per i clienti. Pur nelle incertezze che attraversano l’attuale fase economica, riteniamo che ci siano oggi tutte le condizioni per costruire opportunità di mercato, a partire da una nuova consapevolezza delle aziende – pubbliche e private – sulla necessità di trasformarsi e sul valore che il digitale genera, anche grazie all’impulso del PNRR”.