26.08.2025 • Comunicato Stampa

Engineering al Meeting di Rimini

Intelligenza Artificiale, investimenti in competenze tecnologiche e approccio sistemico, per una transizione energetica efficace, sostenibile e pronta alle sfide del futuro. 

L’azienda nel panel “L’energia è vitale. Occorre realismo” con l’Executive Director Energy & Utilities Italo Moroni.

Anche quest’anno Engineering è tra i protagonisti del Meeting di Rimini. Il Gruppo leader nei processi di digitalizzazione per aziende e PA ha partecipato con l’Executive Director Energy & Utilities Italo Moroni a “L’energia è vitale. Occorre realismo”, panel che ha messo a confronto mondo della politica e delle aziende sulle sfide della transizione energetica.

Alla fine del suo intervento, Italo Moroni ha commentato: “La transizione energetica italiana sta vivendo una crescita non lineare e segnata da alcune contraddizioni. Solo per fare uno degli esempi possibili, basta dire che nel 2024 abbiamo raggiunto il record del 41% di energia da fonti rinnovabili, mentre nel primo trimestre 2025 siamo scesi al 33%. In questa fase è quindi necessario un approccio sistemico in cui la digitalizzazione gioca un ruolo cruciale. Se da una parte, infatti, le nuove tecnologie diventano driver di efficienza, semplificazione e sostenibilità, dall’altra possono supportare aziende e decisori politici nel trasformare la complessità di un settore fortemente diversificato in opportunità di realizzare servizi innovativi e a beneficio di una produzione e distribuzione energetica sempre più capillare e inclusiva, portando vantaggi concreti ai cittadini.

In Engineering abbiamo oltre trent’anni di esperienza nel settore Energy & Utilities, di cui supportiamo uno sviluppo costantemente orientato all’innovazione e alla sostenibilità economica e ambientale, guidandoli verso soluzioni green e con impatti positivi sulle comunità. Per questo riteniamo che in una fase così complessa la transizione energetica si realizzi combinando ambizione tecnologica e realismo operativo. Proponiamo tre azioni concrete: aprire tavoli tecnici tra istituzioni, operatori e player di tecnologia, per mettere a fattor comune esigenze, obiettivi e know how; incrementare gli investimenti in nuove tecnologie abilitanti come Intelligenza Artificiale, Digital Twin e IoT, per velocizzare una digitalizzazione in equilibrio tra standardizzazione e customizzazione di servizi che rispondano alle esigenze delle singole utility; rafforzare competenze ibride capaci di integrare business, tecnologia e sostenibilità, sempre più centrale nelle strategie energetiche. Solo così potremo rendere la transizione in corso un percorso stabile, efficiente e in grado di guardare alle sfide del futuro”.

Con oltre 35 anni di esperienza, 1100 specialisti e 300 clienti, Engineering è tra i principali abilitatori tecnologici della transizione energetica italiana. Gestisce, integra e coordina il ciclo di vita delle risorse naturali per l'energia (elettricità, gas, acqua), abilitando l'erogazione innovativa di servizi attraverso le nuove tecnologie, l'empowerment del consumatore finale e la gestione intelligente di infrastrutture e sistemi energetici.

Cuore dell’approccio di Engineering è l’utilizzo strategico dell’intelligenza artificiale, ormai leva essenziale per rendere la transizione energetica non solo possibile, ma sostenibile e stabile nel tempo. L’AI consente di anticipare, ottimizzare e decidere in tempo reale in un contesto caratterizzato da reti bidirezionali, micro-produzione diffusa e domanda energetica sempre più variabile. Gli algoritmi di machine learning trasformano grandi volumi di dati grezzi in insight operativi, guidando le scelte degli operatori e delle istituzioni verso un sistema energetico più resiliente, distribuito e coerente con gli obiettivi di transizione ecologica.

Con la piattaforma proprietaria NETA, modulare e data-driven, Engineering supporta oltre 150 clienti italiani e internazionale, favorendo e velocizzando la digitalizzazione dei processi core del settore (dalla gestione operativa alla relazione con il cliente), abilitando ecosistemi più efficienti e pronti ad accogliere i nuovi modelli energetici distribuiti.

Il panel “L’energia è vitale. Occorre realismo” è stato moderato da Felice Vai, Vicepresidente di Compagnia delle Opere, e ha visto la partecipazione di Paolo Arrigoni, Presidente del GSE, Marco Bernardi, Presidente di Illumia, Giorgio Gori, Europarlamentare, Nicola Procaccini, Europarlamentare e Responsabile Energia di Fratelli d’Italia, e Francesco Salerni, Direttore Strategia, Digitale e Sostenibilità di Terna.