I contenuti generati dall'intelligenza artificiale hanno recentemente suscitato una notevole attenzione per la loro capacità di creare a basso costo e su scala contenuti artificiali dall'aspetto credibile, tra cui testi, immagini falsificate, video, arte e musica. I sistemi di IA generativa sono in grado di creare contenuti altamente convincenti a basso costo, che potrebbero poi essere sfruttati dai cattivi attori nella disinformazione e nell'abuso online, essendo difficili da individuare.

Un altro svantaggio dell'IA generativa è che i modelli vengono addestrati su insiemi di dati che si è scoperto riflettono pregiudizi impliciti della società su questioni come il genere e la razza. L'aspetto positivo è che i modelli di IA generativa offrono anche opportunità per contrastare gli abusi e la disinformazione online, diventando utili compagni dei professionisti dei media, dei cittadini impegnati e dei debunkers.

Questo evento è organizzato da Horizon Europe policy and innovation, insieme al progetto TITAN e ad altri tre progetti in corso, e si concentra su tutte le questioni e le sfide relative all'IA generativa che affronta la disinformazione.

Il team di Ricerca & Innovazione di Engineering sarà presente a due incontri:

• Francesco Saverio Nucci modererà il Panel 3 su "Il ruolo del pensiero critico nell'affrontare i futuri strumenti di IA per combattere la disinformazione";
• Massimo Magaldi interverrà nel panel 4 su "Approcci tecnologici e strategici per individuare e contrastare i contenuti generati dall'IA". Parlerà del progetto TITAN, che sviluppa nuove tecniche di IA per contrastare la disinformazione online, alla luce dei recenti progressi dell'IA generativa.

Per partecipare: registrazioni