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Green Design e Refactoring

Verso un futuro sostenibile, integrato e sinergico.

Green Design e Refactoring rappresentano due facce della stessa medaglia e la loro natura complementare non può che indicare la strada dell’integrazione: il futuro della sostenibilità software risiede infatti non nella scelta tra l'uno o l'altro approccio, ma nella loro applicazione sinergica.

Il Green Design rappresenta un approccio alla progettazione software che integra principi di sostenibilità ambientale direttamente nel processo di sviluppo, puntando a ridurre l'impatto energetico e il carbon footprint del software sin dalle prime fasi di ideazione.

Il Green Refactoring si pone l'obiettivo di misurare, prima e dopo gli interventi sul software, l'indice di sostenibilità del codice. Si interviene sul codice esistente non ottimizzato, con un percorso concreto verso la sostenibilità dei sistemi già in produzione e si pone  l'accento specificatamente sulla riduzione dell'impronta ecologica del codice.

In un mondo dove l'infrastruttura digitale continua a crescere esponenzialmente, questa integrazione non è solo desiderabile ma necessaria: implementando strategie che abbracciano entrambi gli approcci, le organizzazioni possono affrontare l'eredità del passato e gli impegni del futuro, contribuendo concretamente allo sviluppo di un digitale sostenibile.

Energy & Utilities laboratorio d’avanguardia

In questo scenario il settore Energy & Utilities sta emergendo come laboratorio d'avanguardia, con benefici che si estendono ben oltre il risparmio energetico diretto derivante dall’ottimizzazione dei sistemi IT.

In questo comparto, l'efficienza del software ha di fatto un impatto doppio - riduce direttamente il consumo energetico dell'IT e migliora l'efficienza della generazione e della distribuzione energetica. Le ottimizzazioni si propagano in modo scalabile su vaste infrastrutture distribuite ed hanno un impatto immediato e misurabile.

Sappiamo tuttavia che le sfide (tecnologiche e non) a cui devono rispondere gli stakeholder dell’intero ecosistema E&U non sono poche: molti sistemi mission-critical sono basati su tecnologie datate e non mancano i vincoli regolatori di conformità a standard di sicurezza o certificazioni.

Trasformare l’arte del programmare in valore per le persone

Noi di Engineering vantiamo una conoscenza approfondita sia delle sfide tecnologiche sia delle dinamiche del mercato E&U, dei suoi processi core, delle norme sottostanti. Abbiamo esperti di dominio, di nuove tecnologie, di innovazione, abbiamo trasformato l'arte del “programmare bene” in valore per le persone, creando percorsi di carriera dedicati per le nostre persone esperte di di dominio, di nuove tecnologie, di innovazione.

Possiamo inoltre contare su un team dedicato alla modernizzazione dei sistemi: driver strategico per abilitare agilità, time-to-market veloce, scalabilità, sostenibilità.

Allineare il patrimonio applicativo alle priorità del business non è solo una questione tecnologica: è anche una scelta etica.

Modernizzare significa ridurre l’impatto ambientale dei sistemi informativi attraverso l’ottimizzazione delle risorse computazionali, il minor consumo di energia e la dismissione infrastrutture obsolete.

Rendere le applicazioni più leggere, modulari ed efficienti significa infine abbassare il TCO (Total Cost of Ownership) e di prolungarne il ciclo di vita, con benefici in termini di efficienza economica e sostenibilità ambientale.