Elona Mekshi

Da HR Recruiter a HR Generalist

Uno sguardo al mio primo anno in Engineering Albania.

Nel Gruppo Engineering, far parte di un team globale e di un ambiente multiculturale significa molto più che lavorare su progetti entusiasmanti. Significa soprattutto condividere l’esperienza con persone straordinarie.

Uno dei nostri team in più rapida crescita è Engineering Albania, lanciato poco più di un anno fa e già in grado di fare una grande differenza.

Per festeggiare questo piccolo anniversario, abbiamo incontrato Elona Mekshi – da HR Recruiter a HR Generalist – per conoscere il suo percorso, com’è contribuire a costruire un nuovo team partendo da zero e come lavorare in un ambiente multiculturale ha arricchito la sua esperienza.

Ciao Elona, puoi raccontarci qualcosa di te e della tua esperienza?

Lavoro nelle risorse umane da poco più di tre anni. È buffo, perché in realtà non ho iniziato subito in HR: ero in un ruolo che non sentivo adatto a me, così ho chiesto di poter passare alle risorse umane. Per fortuna mi hanno dato l’opportunità, e onestamente si è rivelata la scelta migliore che potessi fare. Penso che questo dica molto di me: sono una persona estroversa, non ho paura di farmi sentire e mi piace prendere l’iniziativa quando qualcosa non mi sembra giusto.

Cosa ti ha spinta a entrare in Engineering? C’è qualcosa in particolare che ti ha attratta verso il nostro team?

Ho studiato Business e Informatica, e abbastanza presto mi sono resa conto di essere più interessata all’aspetto gestionale, ma sono sempre stata attratta dal mondo tecnologico. Così, quando ho saputo di Engineering e ho visto che stava appena iniziando le operazioni nel mercato albanese, ho colto al volo l’opportunità. Ciò che mi ha davvero spinta è stata l’idea di unirmi a qualcosa di nuovo e contribuire a costruirlo dalle fondamenta. Sapevo che sarebbe stata un’esperienza ricca di opportunità per imparare e crescere.

Come descriveresti il tuo anno in Engineering?

È stato un anno davvero entusiasmante! Quando ho iniziato, eravamo poco più di 30 persone – ora siamo oltre 215 e continuiamo a crescere rapidamente. Ho avuto tantissime belle opportunità, come rappresentare l’azienda agli eventi. All’inizio ero molto ansiosa, ma adesso è diventata una delle mie parti preferite del lavoro. Quest’anno è stato pieno di apprendimento, crescita e tanti momenti speciali.

Cosa ti piace di più del tuo team?

Onestamente, il mio team è fantastico. Sono molto esperti e sempre disponibili a condividere le loro conoscenze. Ho imparato tantissimo semplicemente stando con loro, e avere questo tipo di supporto fa davvero la differenza. È un ambiente ideale per crescere.

Qual è la parte più difficile del tuo lavoro? E qual è quella che ti dà più soddisfazione?

Una delle parti più difficili del lavoro nelle risorse umane è gestire personalità e aspettative diverse: non ci sono due persone uguali, e questo rende il lavoro interessante ma anche un po’ impegnativo. Bisogna sempre trovare un equilibrio tra ciò che è meglio per l’azienda e ciò che è meglio per il candidato.

Per quanto riguarda la parte gratificante, adoro incontrare nuove persone e ascoltare le loro storie. È una sensazione meravigliosa quando qualcuno che hai aiutato ad assumere si ambienta e inizia a ottenere buoni risultati. Ti fa sentire di aver avuto un impatto reale, non solo sull’azienda, ma anche sulla vita di qualcuno.

C’è qualcosa di speciale che vorresti condividere con noi?

Ho una foto incorniciata del mio gatto arancione sulla scrivania.

È un po’ il mio piccolo portafortuna e fa sempre sorridere le persone quando lo vedono!