Ina Adhami

AEP Operations Manager presso Engineering Albania

Dalla Finanza a SAP: una svolta professionale verso il mondo tech.

Nel dinamico panorama lavorativo di oggi, è sempre più comune che i professionisti scelgano di affrontare nuove sfide, in linea con i propri interessi e aspirazioni in evoluzione. A volte, questo porta a intraprendere un percorso completamente nuovo, scoprire passioni inaspettate o ridefinire i propri obiettivi a lungo termine.

Ina Adhami, AEP Operations Manager presso Engineering Albania, ha vissuto proprio questo tipo di cambiamento: è passata da una solida carriera nella finanza al mondo della consulenza SAP e delle operazioni tecnologiche. Con determinazione, supporto e la volontà di rimettersi in gioco, ha scoperto una nuova direzione professionale e ha ritrovato la motivazione per crescere.

Per chi sta valutando un passaggio verso il settore tech, o si chiede se sia possibile cambiare carriera dopo anni in un altro ambito, la sua storia offre spunti sinceri, incoraggiamento e consigli concreti.

Ciao Ina, ci racconti brevemente chi sei e qual è il tuo ruolo attuale in Engineering Albania?

Mi chiamo Ina e lavoro da tre anni come SAP Functional Consultant. Da circa un anno e mezzo faccio parte dell’ambiente collaborativo e stimolante di Engineering Albania. Recentemente, ho assunto il ruolo di AEP Operations Manager, dove mi occupo della gestione delle risorse, del supporto allo sviluppo del team e del coordinamento operativo della struttura Nearshoring.

Le mie attività quotidiane includono il supporto ai processi funzionali SAP, l’analisi dei requisiti dei clienti, la configurazione del sistema e la collaborazione con team tecnici e utenti finali. (SAP — Systems, Applications and Products in Data Processing — è una piattaforma software enterprise che consente la gestione integrata di funzioni aziendali come finanza, logistica, approvvigionamenti e risorse umane.)

Oltre alla consulenza, mi occupo anche della risoluzione di problemi, del testing di nuove funzionalità e del miglioramento continuo dei processi. In Engineering Albania c’è una cultura aziendale che valorizza innovazione, condivisione della conoscenza e sviluppo personale, rendendo l’ambiente di lavoro molto stimolante.

Qual era il tuo background nella finanza e cosa ti ha spinto a cambiare carriera?

Dopo l’università, ho iniziato a lavorare come Branch Account Manager in una compagnia assicurativa. Era un incarico importante per una giovane professionista alle prime armi, ma mi ha dato un’enorme esperienza. Gestivo la filiale di Tirana, la più grande a livello nazionale, che generava circa il 70% del fatturato aziendale.

Mi occupavo della gestione delle operazioni finanziarie, della reportistica e della compliance, guidando un team di circa 25 persone con competenze e personalità diverse. Nonostante le responsabilità e le sfide fossero stimolanti, col tempo ho sentito la mancanza di opportunità di crescita a lungo termine. Questa consapevolezza mi ha spinta a cercare una nuova direzione professionale che mi permettesse di ampliare le mie competenze e prospettive.

Come hai affrontato la transizione verso SAP e cosa ti ha aiutata nel percorso di apprendimento?

La decisione di entrare nel mondo SAP è nata dal desiderio di crescita e di reinventarmi professionalmente. Anche se non avevo esperienze precedenti con SAP, mi sono impegnata fin da subito nell’apprendimento. È stato un salto fuori dalla mia comfort zone, ma anche una sfida molto gratificante.

Ho avuto la fortuna di essere seguita da una mentor straordinaria, che mi ha accompagnata durante tutto il percorso. Grazie a lei ho compreso sia gli aspetti fondamentali che quelli più complessi del sistema, rendendo la transizione molto più fluida di quanto immaginassi. Questa guida è stata fondamentale per costruire le basi del mio successo in questo nuovo settore.

Cosa ti ha sorpresa di più nel lavorare con SAP?

La cosa che mi ha colpita maggiormente è l’ampiezza e la profondità di SAP. All’inizio pensavo di lavorare su un set limitato di funzionalità, ma ho presto capito che SAP è integrato in quasi ogni aspetto delle operazioni aziendali.

Richiede un apprendimento continuo, spirito critico e collaborazione tra reparti. Il mio background finanziario si è rivelato particolarmente utile nei moduli FI (Financial Accounting) e CO (Controlling), dove la comprensione dei dati, dei processi e della reportistica è essenziale. Questo mi consente di dialogare con i clienti comprendendo sia gli aspetti tecnici sia quelli di business.

C’erano preconcetti sul mondo tech o su SAP che hai superato una volta entrata nel settore?

Uno dei miei preconcetti era che i ruoli tecnologici fossero esclusivamente tecnici, centrati sulla programmazione. In realtà, i ruoli funzionali in SAP richiedono solide conoscenze di business, capacità comunicative e comprensione dei processi reali.

Un altro mito comune è che serva una formazione IT formale per avere successo in SAP. La mia esperienza dimostra che, con impegno, curiosità e un percorso strutturato, è possibile non solo entrare ma anche eccellere in questo ambito, anche provenendo da settori diversi.

Che consiglio daresti a chi vuole avvicinarsi al mondo SAP o tech?

Non avere paura di intraprendere un nuovo percorso. Sii aperto all’apprendimento, fai domande e prenditi il tempo per costruire basi solide. Un background aziendale può essere un grande punto di forza, soprattutto nei ruoli funzionali, dove è essenziale comprendere il linguaggio e gli obiettivi del cliente.

Sfrutta le risorse disponibili, come SAP Learning Hub, LinkedIn Learning o programmi di mentorship. E soprattutto, abbi pazienza: i primi mesi possono essere impegnativi, ma con costanza e voglia di crescere, i risultati arriveranno.Forma

Quali sono i tuoi prossimi obiettivi in ambito SAP e come questa svolta ha influito sulla tua crescita personale e professionale?

Il mio obiettivo è approfondire ulteriormente le mie competenze, in particolare nei moduli legati alla Gestione degli Asset e al Treasury Management. Voglio anche continuare a sviluppare le mie capacità di leadership, contribuendo alla crescita del team e mantenendo l’eccellenza operativa della struttura Nearshoring.
Questa transizione ha cambiato il mio modo di vedere la carriera e me stessa. Mi ha dimostrato che è sempre possibile intraprendere nuove strade, e che la crescita personale inizia spesso con una decisione coraggiosa. Ho acquisito nuove competenze, più fiducia in me stessa e una maggiore soddisfazione nel mio lavoro.