Teleriscaldamento: una leva strategica per la transizione energetica e l’economia circolare

Ridurre gli sprechi, integrare rinnovabili: la sfida del Teleriscaldamento in Italia

Il settore del teleriscaldamento in Italia è al centro di una profonda trasformazione. La necessità di ridurre la dipendenza dal gas, accelerare la transizione verso fonti rinnovabili e migliorare l'efficienza energetica delle reti urbane sta spingendo il comparto verso nuovi modelli sostenibili. In particolare, nel Nord-Ovest e in Piemonte, le città con oltre 50.000 abitanti offrono un potenziale di sviluppo di circa 30 milioni di metri cubi, ma è cruciale orientare la produzione di calore verso fonti rinnovabili e soluzioni circolari.

 

Il teleriscaldamento e l’economia circolare

All’interno del paradigma dell’economia circolare, il teleriscaldamento gioca un ruolo strategico nella riduzione degli sprechi e nel riutilizzo dell’energia termica da fonti rinnovabili e di recupero. Secondo AIRU, il teleriscaldamento in Italia copre attualmente solo il 2,3% del fabbisogno nazionale, a fronte di un potenziale di crescita fino al 21%.

Oggi sono attivi oltre 3.300 km di rete, con più di 430 sottoreti e un incremento significativo di impianti alimentati da:

  • Bioenergie: 757 MWt
  • Recupero industriale: 126 MWt
  • Geotermia: 156 MWt
  • Solare termico: 3,15 MWt
  • Pompe di calore: 94 MWt

 

La digitalizzazione come abilitatrice del teleriscaldamento sostenibile

La trasformazione digitale è un fattore abilitante per migliorare l’efficienza e la sostenibilità del settore. Tecnologie come IoT, big data, intelligenza artificiale e sistemi di monitoraggio in tempo reale permettono di:

  • Ridurre le dispersioni termiche
  • Ottimizzare la domanda e l’offerta di calore
  • Integrare al meglio le fonti rinnovabili
  • Potenziare la gestione delle comunità energetiche

 

Le soluzioni software Neta a supporto dell’economia circolare

Le soluzioni IT Neta di Engineering supportano le utility nella gestione efficiente dei processi, promuovendo l’applicazione concreta dei principi di economia circolare.

Neta BTLR – Billing & Trasparenza

Supporta la sostenibilità economica e ambientale del teleriscaldamento tramite:

  • Dematerializzazione e digitalizzazione della fatturazione
  • Ottimizzazione dei consumi
  • Riduzione degli sprechi operativi
  • Coinvolgimento attivo degli utenti finali

👉 Scopri Neta BTLR – Modulo Applicativo

 

NetaSIAL – Acquisti, logistica, magazzino

Utile nella gestione circolare delle risorse per il settore ambientale e dei rifiuti:

  • Green procurement e gestione sostenibile degli approvvigionamenti
  • Magazzino circolare e riutilizzo delle risorse
  • Reporting ESG e contabilità digitale
  • Gestione cespiti con estensione della vita utile degli asset

👉 Scopri NetaSIAL – Modulo Applicativo

 

SDG Agenda 2030: gli obiettivi applicabili

Le azioni intraprese nel settore del teleriscaldamento si allineano a numerosi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, tra cui:

  • SDG 7 – Energia pulita e accessibile
  • SDG 9 – Innovazione e infrastrutture
  • SDG 11 – Città sostenibili
  • SDG 12 – Consumo e produzione responsabili
  • SDG 13 – Azione per il clima

 

Conclusioni

Digitalizzazione, monitoraggio avanzato e integrazione delle fonti rinnovabili sono le chiavi per un teleriscaldamento moderno, efficiente e in linea con i principi di sostenibilità ambientale ed economia circolare. Le soluzioni Neta di Engineering rappresentano un supporto concreto per le utility che vogliono affrontare questa transizione con strumenti innovativi e scalabili.